Andrea Osella, talento fantascientifico: "Amo i robottoni da sempre"

Si chiama Andrea Osella ed è un favoloso illustratore, amante della fantascienza e, nello specifico, dei robottoni. I suoi lavori sono molto apprezzati e ricercati. Da Goldrake a Mandalorian, Andrea Osella è un vero e proprio fenomeno. Se poi sono dei cattivoni, meglio ancora…

Andrea come nasce la tua passione per la fantascienza?
“Sono sempre stato attratto dalla fantascienza. Quando sono arrivati i robottoni in Italia, hanno trovato in me già una porta aperta. Mi hanno stregato subito. Ancora oggi non riesco a non disegnare un robottone. Se poi sono cattivi, meglio ancora”.

Chi sono i personaggi che preferisci disegnare?
“Quelli dell’infanzia, supereroi e robottoni. E poi mi piacciono i brutti e cattivi! Diciamo che i mostri mi vengono naturali. Mi diverte molto: più sono brutti e cattivi, meglio è per me”.

Che ne pensi del grande ritorno dei manga in Italia?
“Non è un ritorno del manga, è un consolidarsi ed espandersi. E’ arrivato in Italia negli anni ’90… Forse prima non era ancora percepita questa cultura orientale in maniera così forte mentre ora è davvero esplosa. Ha certi codici narrativi che piacciono molto ai giovani”.

Da amante dei fumetti, sei contento di questa esplosione dei manga?
“Molto contento, genera nuovi lettori per il mondo fumetto. Purtroppo, il fumetto indipendente soffre. Ci sono tantissime realtà, con grandissimi artisti e bellissime storie, che meritano di avere una possibilità. W il manga ma viva anche il fumetto italiano indipendente. Ve lo consiglio”.

Ma come si fa ad avere una tua opera?
“Sono un illustratore di professione. Faccio lavori su commissione. Lo faccio sempre con molto piacere. Mi potete trovare su Facebook o Instagram. Basta cercare Andrea Osella…”.

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