Fantaman: prima il pipistrello dorato, poi la risata satanica
C'era tanto tempo fa un'antica civiltà... C'era Atlantide si sa, ma nessuno sa dov'è... ma c'è un uomo, forte, con un nome fantastico che sa volare, sa lottare, e tutti aiuterà... Fantaman, giustizia lui farà, Fantaman...
Basta l'iconica sigla per presentarlo adeguatamente... Parliamo di Fantaman (Ōgon Batto nome originale), serie animata (52 epidosi), giunta in Italia nel 1981 e ispirata all'omonimo manga (1964).
Trama meravigliosa... Il Dottor Zero, il cattivo di turno ("... il mondo è mio"...) vuole conquistare l'intero pianeta ma viene ostacolato da un supereroe risvegliato da un improbabile gruppo di buoni, formato dal Dottor Steele, Terry (suo figlio), l'impacciato Gaby e Maria, figlia del Dottor Corallo (morto in una spedizione a causa proprio delle malefatte del Dottor Zero)...
Ma chi è Fantaman? E' il terrore dei criminali, uno dei più antichi imperatori di Atlantide. Ad annunciarlo è un pipistrello dorato (bene ricordare che è solo l'italiana Maria Corallo a poterlo chiamare)... Poi ecco Fantaman, tutto dorato, con mantello e bastone. La sua peculiarità? Ha il volto a forma di teschio, non parla ma ha un'inconfondibile risata satanica (nonostante sia dalla parte della giustizia).
Tra le puntate più speciali, menzione d'onore per L'allenatore dei Mostri, La Maschera Nera e, ovviamente, l'ultimo episodio dal titolo Per Zero è la fine...
Il merchandising legato a Fantaman è molto ricercato. La figure griffata Marusan Toy è molto quotata...